Dress code matrimonio: cos’è??

Ancora oggi, dopo le centinaia di matrimoni a cui ho partecipato, da wedding planner o da invitata, mi rendo conto che a molti di noi ne sfuggono i principi basilari. Esistono di fatto delle semplici “regole” che sarebbe buona norma rispettare per far si che ogni cosa vada bene, e che non si creino momenti d’imbarazzo. Da donna, so bene quanto sia impegnativa la ricerca di un outfit perfetto, che vada d’accordo con l’umore, la stagione e i trend del momento, ma sta di fatto che informandosi un po’, si può riuscire a non cadere nei tranelli del cattivo gusto. Ogni ricevimento vede la presenza di un invitato o invitata un po’ sopra le righe: minigonne, tacchi vertiginosi, fantasie animalier per lei, o stivaletti pitonati, fibbie da motociclista e cravatte della Disney per lui. Aiuto…
Non ci siamo! Assolutamente!
Ogni invitato, in base al ruolo, ha il dovere d’informarsi su come e perché vadano fatte delle scelte piuttosto che altre, e nello specifico noi donne abbiamo il dovere di prestare un po’ più d’attenzione!
Dress Code Matrimonio per lei:
Parola d’ordine: buon senso!
Ricordate che l’unica protagonista dell’evento nuziale è la sposa, per cui bisogna assolutamente evitare l’eccesso di bianchi, panna, beige, e colori troppo sgargianti. Stesso discorso per gli abiti succinti o fantasie indiscrete come il maculato! Può sembrare un’ ovvietà ma, come accennavo prima, è evidente che a molte persone manchino queste elementari informazioni. Per una semplice invitata è opportuno orientarsi su colori tenui o pastello, abiti o gonne lunghe fino alle ginocchia ed un tacco tra 5 e 7 centimetri. I pantaloni sono una scelta rischiosa soprattutto per chi non gode di una altezza importante, ma l’effetto può essere di grande eleganza e stile.Un dress code matrimonio adeguato va considerato anche in base al tipo di ricevimento. Nel caso di un party serale, l’abito lungo è concesso se non d’obbligo, così come un tacco più alto per slanciare ulteriormente la figura. Pochette, foulard e gioielli non hanno limitazioni, ma si consiglia SEMPRE di evitare gli eccessi. Certo, il matrimonio è anche un’occasione per fare nuovi incontri, e in un’atmosfera di festa è comprensibile che soprattutto fra single si cerchi di attirare l’attenzione, ma il confine tra sex appeal e kitsch è molto labile…
Un discorso particolare va riservato alle mamme degli sposi: per loro l’ideale sono abiti o tailleur nelle varianti del blu: blu cobalto, blu navy, carta da zucchero, azzurro chiaro o celeste a seconda delle stagioni.
Dress Code Matrimonio per Lui:
Cari maschietti, per voi è decisamente più semplice, ma anche nel vostro caso è preferibile mantenere una certa sobrietà per non sbilanciare l’attenzione.
Un completo classico da scegliere fra le varie tonalità di blu e di grigio, una camicia bianca e siete già a metà dell’opera. I dettagli possono fare la differenza nella scelta delle stoffe e nel taglio stesso dell’abito: mai troppo stretto o largo, e particolare attenzione alla lunghezza delle maniche della giacca e dei pantaloni. Le nuove tendenze vedono qualche centimetro in meno in stile dandy, così da lasciar intravedere i calzini, l’orologio o per i più “chic” anche i gemelli. Le scarpe, in cuoio liscio e opaco e rigorosamente nere sono un classico perfetto per l’occasione, ed è importante che siano nuove o almeno molto curate. Una cinta nera in cuoio, abbinata alle scarpe e vi resterà solo l’ultimo elemento da scegliere con attenzione: la cravatta. Cominciamo col dire che è ormai consuetudine abbinare la cravatta ai calzini, per cui occhio! Mantenersi sul blu scuro per entrambi è di sicuro un modo per non commettere errori grossolani e risultare elegantissimi. Ovviamente il mercato propone cravatte molto belle che aldilà del colore potranno rientrare nella vostra scelta; l’importante è evitare tinte troppo accese e fantasie circensi… Ponete attenzione sul nodo: il nodo semplice, apparentemente fatto di fretta, è sempre adeguato, ma per chi volesse eccellere in stile, potrà esibire un nodo Windsor, sinonimo di eleganza sopraffina. Ora dobbiamo solo aspettare che arrivi una nuova partecipazione, e dimostrare a tutto il mondo che il “dress code matrimonio” è ormai materia nostra!
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